Come chiedere il rimborso Faschim

Faschim sta per Fondo di Assistenza Sanitaria per chi opera come dipendente nei settori:

  • Farmaceutico
  • Chimico
  • Lubrificanti
  • Minerario
  • Coibenti

La protezione del fondo, che si paga con un minimo all’anno, si amplia anche a chi ha lavorato a tempo determinato in questi settori e ai famigliari.

Gli aventi diritto sono: il lavoratore, marito/moglie e i figli fino a 30 anni. Non si deve superare la soglia di reddito per assegni famigliari.

Detto questo, il rimborso Faschim effettua risarcimenti per le spese mediche. Ecco con quali modalità.

Faschim rimborso spese odontoiatriche

Per richiedere un rimborso Faschim per le spese odontoiatriche, ci sono dei requisiti. Oltre ad aver pagato mensilmente la quota del fondo, ecco quali sono i requisiti fondamentali:

  • Per le spese odontoiatriche generali, Faschim rimborsa il 40% di quanto speso. Puoi chiedere fino a 300 Euro all’anno.
  • Per operazioni come implantologia e protesi, Faschim rimborsa il 40%. Purtroppo, se spendi fino a 500 Euro, allora c’è la franchigia. Significa che, anche se hai speso, non hai diritto al rimborso.
  • Per le spese odontoiatriche in generale, tra visite e operazioni, non puoi chiedere più di 3000 Euro l’anno. Superata la soglia, dopo non hai diritto al rimborso.
  • Per l’ortodonzia, puoi chiedere rimborso solo se non hai superato i 26 anni. I diversamente abili hanno sempre diritto al rimborso, anche superata questa soglia.

Rimborso Ticket Faschim

Il fondo Faschim rimborsa sempre i ticket e sempre al 100%. Puoi chiedere il rimborso per te o per i tuoi famigliari.

La cosa importante è conservare i documenti. Ti serviranno:

  • La ricevuta del ticket pagato
  • Per le visite, la copia del documento della prenotazione o referto
  • Documento di identità

Attenzione: Verifica che ci siano i tuoi dati personali, il codice della prestazione e la sua descrizione sul ticket o sul documento che presenti per il rimborso. Altrimenti, rischi di perdere l’indennizzo.

Faschim rimborso online

La società prevede due metodi di rimborso. Decidi tu se usare l’uno o l’altro, ma non usarli mai insieme. Il rimborso online è facilissimo.

I dipendenti hanno un nome utente e una password, da usare sul sito per collegarsi. La registrazione avviene prima di fare il primo versamento.

Nel tuo profilo, che troverai su “Area Riservata”, devi scegliere “Richieste online”. Se ci sono più persone che usano quell’account, dovrai indicare la persona che chiede il rimborso.

Avrai davanti un form da compilare. Il form finisce con un bottone per i documenti. Scegli il documento da inviare. Dovrebbe essere il ticket o la fotocopia della prenotazione, oppure del referto.

Per ottenere una versione da inviare, dovrai mettere nello scanner il documento originale. La copia digitale va inviata qui. Invia il tutto. Verifica che il file non pesi più di 2 MB.

Riceverai una prima mail di conferma e una seconda mail per farti sapere se il rimborso è partito o no.

Se vuoi verificare la pratica, c’è la sezione “Rimborsi” sul profilo stesso.

Faschim rimborso modulo/i

I moduli si trovano nella sezione dedicata del sito ufficiale Faschim. Per la richiesta online non ti servono, ma per quella via posta sì.

Scarica il modulo in base alla prestazione che vuoi farti rimborsare. Per ogni modello, prima della sigla, c’è scritto a cosa serve, quindi non potrai sbagliare.

Invia il file stampato e compilato con la copia dei documenti della prestazione sanitaria o la copia del ticket. Per sicurezza, invia anche copia della carta di identità.

Se ti sei iscritto a Faschim online, riceverai una mail di conferma rimborso. Altrimenti, riceverai una cartolina a casa.

L’indirizzo a cui mandare i documenti via posta è:

FASCHIM c/o POSTEWELFARE SRL
VIALE BEETHOVEN 11 – 00144 ROMA

Attenzione: il fondo non rimborsa e non accetta documenti mandati via fax. Il fondo non accetta nemmeno documenti e richieste mandati via mail o via PEC. Le uniche modalità sono via posta e sul sito ufficiale di Faschim, dal proprio profilo.

Tutti i contatti Faschim

Se hai bisogno di assistenza o di maggiori informazioni da Faschim per rimborso, ecco tutti i contatti.

  • Numero verde. Attivo dal Lunedì al Venerdì (festivi esclusi) dalle 8 alle 18, orario continuato. Numero gratuito solo se chiami da numeri di rete fissa: 800.199.958.
  • Numero a pagamento. Disponibile agli stessi orari del numero verde, è attivo solo per i cellulari. Si paga in base all’accordo con il proprio gestore telefonico. Il numero è 06.89.37.16.78.
  • Indirizzi e-mail. Faschim risponde per e-mail solo su richieste specifiche e solo se non è attivo il numero verde. Gli indirizzi e-mail sono: convenzioni@faschim.it, contributi@faschim.itsede@faschim.it.

Per ottenere il rimborso, dovrai comunque aver aderito al fondo. Superate le soglie previste, non vieni rimborsato. Come vedi, Internet è la strada più semplice. Ricorda che la richiesta va fatta una volta sola.

Ora, sai come richiedere da Faschim un rimborso per le prestazioni sanitarie. Non ti resta che inviare i documenti!

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2 commenti su “Come chiedere il rimborso Faschim”

    • Ciao Belkis,
      purtroppo ottenere un rimborso a volte è molto oneroso, sia in termini di impegno che in termini di tempistiche. Ci sono casi in cui i rimborsi arrivino addirittura dopo anni. L’unica cosa che ci sentiamo di dirti è di pazientare e, ogni tanto, ricordare al nostro interlocutore che stiamo aspettando il nostro rimborso.

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