Risarcimento colpo di frusta: la procedura completa

Il risarcimento colpo di frusta viene erogato a seguito di un incidente, quando si ha una distorsione del rachide cervicale. Questo tipo di infortunio è talmente diffuso che le polizze auto ormai prevedono il rimborso come procedura standard. Ecco come fare per ottenerlo e come è cambiata la situazione negli ultimi anni.

Colpo di frusta risarcimento 2015

Nel 2015 è stato modificato l’art. 139 del Codice delle Assicurazioni Private. Se, in passato, non serviva troppa documentazione per dimostrare di aver subito il colpo di frusta a seguito di un incidente, questa modifica della normativa introduceva la necessità di prove strumentali che attestassero l’effettiva distorsione.

In questo modo, si è posto un argine alla marea di risarcimenti richiesti fino a quel momento. Successivamente, però, si è definito che il tipo di documentazione dipendesse dalle esigenze del medico verso il paziente che aveva subito questo danno e non dalle esigenze dell’assicurato.

Da quel momento, quindi, chi subisce questo danno è obbligato a recarsi subito in ospedale, per curarsi e avere contemporaneamente documentazione medica da verificare in un secondo momento. L’utilizzo della radiografia, però, è stato reso facoltativo in base a quelle che sono le esigenze del medico specialista.

Il cambiamento della legge ha permesso anche di indicare un punteggio di invalidità da 0 a 2 per chi subisce il danno. Naturalmente, in caso di danni maggiori, questi si possono quantificare con ulteriore punteggio di invalidità (massimo 9) e quindi portare ad un maggiore risarcimento danni.

Tabelle risarcimento colpo di frusta 2015

Per ottenere il risarcimento e capire a quanto ammonta, si deve tener conto dell’ultimo aggiornamento del Ministero dello Sviluppo Economico.

Questo aggiornamento risale al 2013 e si può consultare sul sito della Gazzetta Ufficiale. Le tabelle risarcimento colpo di frusta indicano:

  1. 791.95 Euro per i danni causati dal colpo di frusta per il primo punto di invalidità;
  2. 46.20 Euro per ogni giorno di inabilità assoluta.

Rispetto alla tabella precedente, i costi si sono adeguati con la percentuale dell’1,1%, allora indicata dall’ISTAT.

Come ottenere il risacimento

Per ottenere il risarcimento a seguito di un colpo di frusta, è necessario compilare prima il modulo CID, indicando anche la presenza di eventuali testimoni sul posto. A questo punto, è necessario andare al pronto soccorso, per ottenere documentazione che attesti il colpo di frusta.

In particolare, è sempre bene rivolgersi a strutture pubbliche. Non è più necessario, invece, avere una radiografia eseguita al momento del ricovero per ottenere il risarcimento. Infatti, con la sentenza della Corte di Cassazione n. 18773/2016, si è stabilito che la scelta se fare o no la radiografia dipende solo dal medico.

In più, per ottenere il giusto risarcimento per il colpo di frusta, è fondamentale anche il materiale fotografico o video eventualmente a disposizione. A questo punto, sarà necessario fare domanda all’assicurazione con raccomandata con ricevuta di ritorno e con tutta la documentazione in allegato.

La compagnia di assicurazione, per tutelarsi, affiderà a un medico legale i documenti. Questi dovrà poi indicare, con un punteggio di invalidità, i danni subiti dall’assicurato e se i costi sostenuti sono congrui o meno.

Al termine di questa procedura, si riceve il rimborso dalla compagnia o il rigetto della domanda. In questo secondo caso, si potrà fare ricorso per vie legali.

Attenzione: per evitare di perdere parte del risarcimento a cui si ha diritto, conviene sempre richiedere la radiografia al medico. La compagnia di assicurazioni si potrebbe appellare alla legge 124/2017, che prevede l’assenza di risarcimento per danno biologico permanente senza la radiografia.

Le tabelle di riferimento per il risarcimento colpo di frusta

Per quantificare il danno subito, le tabelle risarcimento colpo di frusta da sole non bastano. Si tratta di un semplice riferimento che, in realtà, va valutato soprattutto in base al danno ricevuto.

Per questo, non è possibile capire con certezza a quanto si ha diritto senza aver avviato la procedura con la compagnia di assicurazioni e il medico legale. In ogni caso, chi ha diritto al risarcimento deve solo fare domanda alla compagnia di assicurazioni e aspettare l’esito degli accertamenti.

Il risarcimento verrà accreditato direttamente sul conto corrente e dovrebbe essere necessario a coprire le spese sostenute. Altrimenti, si potrà comunque fare ricorso alla compagnia di assicurazioni rifiutando l’offerta e passando alla richiesta da parte di un avvocato di fiducia.

Le tabelle danno come partenza poco meno di 800 Euro per il raggiungimento del primo punto di invalidità, ma è anche vero che spesso il trauma è leggero e non si arriva a questa indicazione. In questi casi, l’importo del risarcimento sarà inferiore. In ogni caso, il risarcimento verrà erogato sul proprio conto corrente, una volta atteso il tempo necessario per procedere alle verifiche di rito.

Per legge, le compagnie di assicurazioni sono tenute a rimborsare in base ai documenti che vengono forniti e al parere del medico legale. Quindi, vale la pena attendere per ottenere un risarcimento che, se non al 100%, sarà comunque valido e senza necessità di pagare l’Iva.

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