Come richiedere il rimborso della cessione del quinto

Il rimborso cessione del quinto è stato recentemente oggetto di cambiamenti a livello di leggi. Sempre più italiani usano la cessione per poter ottenere un prestito, ma non sanno di aver diritto a un rimborso su quanto pagato come assicurazione sul finanziamento. Ecco di cosa si tratta e come ottenere questo rimborso.

Rimborso cessione del quinto: di cosa si tratta

Quando si chiede un prestito con cessione del quinto sullo stipendio, si aprono anche due polizze assicurative. La prima tutela in caso morte del debitore. La seconda tutela se questi dovesse perdere il lavoro.

Ora, le polizze si pagano nel prestito, quindi chi paga può non accorgersi di aver stipulato le assicurazioni. D’altra parte, nessuna banca accetta di prestare denaro senza di esse.

Se la persona, con la cessione del quinto, decide di estinguere anticipatamente il debito, paga una penale alla banca per i mancati interessi. Si paga per non aver maturato gli interessi promessi al momento della stipula del contratto.

Chi paga prima, però, automaticamente annulla le polizze di copertura caso morte e caso perdita del lavoro. Diventano inutili, ma sono state pagate. Quindi, come confermato anche dal sito curaletuefinanze.it, hai diritto al rimborso.

In pratica è emerso che durante le rinegoziazioni o estinzioni anticipate del finanziamento, le finanziarie trattenevano importi di denaro non dovuti. Quindi un gran numero di  contratti di cessione del quinto sono stati ritenuti non conformi, motivo per cui potresti avere diritto ad un rimborso.

Rimborso cessione del quinto su assicurazione: occhio alle date

In passato, ovvero prima del 1° Dicembre 2010, le compagnie di assicurazioni scrivevano per contratto che non potevi ottenere il rimborso in nessun caso.

La richiesta del rimborso anticipato della cessione del quinto era sempre rifiutata a priori, perché il debitore si era impegnato a perderla in ogni caso.

Oggi, chi si trova in questa condizione, può comunque passare alle vie legali dichiarando di non sapere di questa clausola, anche se la procedura è molto difficile.

Chi ha sottoscritto il contratto di prestito dopo quella data ha il diritto di ottenere il rimborso automatico. Se questo non accade, il debitore che ha completato i pagamenti in anticipo ha diritto a fare richiesta formale con raccomandata alla compagnia di assicurazioni riportata sul contratto.

Rimborso cessione del quinto non goduto: come muoversi

Per richiedere il rimborso della cessione del quinto dovrai richiedere alla banca o all’istituto che ha emesso il prestito il conteggio estintivo se hai estinto anticipatamente quanto dovuto. Queste sono tenute a corrisponderti una percentuale in commissione rispetto ai premi non goduti.

La prima cosa da fare è calcolare l’ammontare del rimborso. Il calcolo è molto facile. Prima di tutto, devi scoprire sul contratto quanto hai pagato di polizza assicurativa. Si trova sulle spese accessorie.

Dividi l’importo per il numero di rate riportate sempre sul contratto. Calcola la differenza tra il numero delle rate totali e il numero delle rate che hai effettivamente pagato.

Moltiplica il numero ottenuto per il primo risultato e otterrai la somma a cui hai diritto. Per dirlo in numeri, se, per esempio, il costo delle polizze è 1000 Euro, le rate totali 120 e quelle pagate 50, avrai:

(1000 : 120) x (120 – 50) = 8,33 x 70 = 583,10 Euro di rimborso.

Di solito, i rimborsi non sono così elevati, perché chi estingue prima il debito deve comunque aspettare almeno di aver pagato la metà delle rate. In ogni caso, il calcolo è questo.

La richiesta alla compagnia di assicurazioni

A questo punto, se non hai avuto in automatico il rimborso, devi fare richiesta alla compagna di assicurazioni. Indica chiaramente:

  •       I tuoi dati personali (nome e cognome, indirizzo, numero di telefono e mail).
  •       Data e numero del contratto.
  •       Ammontare del prestito e banca dove lo hai stipulato.
  •       Quando hai finito di pagare e quando, invece, scadeva il contratto (con date).
  •       Le polizze, il loro numero e quando sono state sottoscritte (di solito, è la stessa data della firma del contratto).

Se la compagnia non ti risponde entro 45 giorni lavorativi, allora la pratica passa all’ente di controllo IVASS.

Dovrai inviare per raccomandata il modulo stampato e compilato a questo indirizzo:

 

IVASS

Servizio Tutela del Consumatore

Via del Quirinale, 21

00187 Roma

 

Puoi fare questa procedura anche via fax, al numero 06.42133206, oppure via mail certificata all’indirizzo tutela.consumatore@pec.ivass.it.

L’IVASS ha tempo 90 giorni lavorativi per intimare alla compagnia di pagare, o per avvisarti che non hai diritto al rimborso.

Attenzione: se sono passati più di 24 mesi dalla firma del contratto, non hai più diritto al rimborso.

Consigli utili

Prima di avviare la procedura di rimborso della cessione del quinto, verifica se non l’hai già ricevuto. Se hai pagato in tempo e non in anticipo, non hai diritto al rimborso.

Nessuno può chiederti soldi per questa procedura. Se non ti rivolgi a un legale, né l’IVASS, né la compagnia possono inserire spese accessorie.

Se ti rivolgi a un legale, la parcella dovrebbe essere bassa, perché si tratta di una semplice consulenza. Se l’IVASS si rifiuta di concederti il rimborso, puoi rivolgerti al TAR, ma in quel caso l’avvocato sarà d’obbligo e la parcella salata.

Ricorda che le vie legali per i prestiti precedenti a Dicembre 2010 sono un po’ lunghe e complesse. Verifica se l’impresa vale la spesa. Il rimborso è al 100% solo per la quota pagata per la copertura assicurativa.

Le altre spese accessorie non possono essere rimborsate e la penale per il pagamento anticipato è sempre dovuta. Non ti resta che chiedere rimborso prima che scadano i termini per poterlo ottenere gratuitamente!

 

Lascia un commento