Come chiedere il rimborso spese mediche Enam

Enam rimborso spese mediche: di cosa parliamo, come ottenerlo e chi ha diritto al rimborso in una guida pratica completa e semplice.

L’ENAM (Ente Nazionale Assistenza Magistrale) è, o meglio era, l’ente previdenziale per chi lavorava in ambito scolastico: insegnanti, presidi e personale di servizio nelle scuole di ogni grado potevano chiedere all’ente pubblico rimborsi per spese mediche, ma anche chiedere piccoli prestiti agevolati e borse di studio per i figli.

Anni fa, l’ente viene chiuso e viene inserito nell’INPDAP. Dopo poco tempo, anche l’INPDAP viene tolto, per lasciare tutto nelle mani dell’INPS. Oggi, infatti, i dipendenti statali ex ENAM fanno riferimento all’INPS.

Come chiedere all’ENAM il rimborso per spese mediche?

La procedura è diventata difficile, ma non impossibile!

Enam rimborso spese mediche insegnanti

Gli insegnanti possono chiedere rimborso se hanno contribuito all’ENAM. In realtà, basta controllare la busta paga e verificare che ci sia la voce collegata all’INPS. Oppure, deve esserci una voce “Contributi ex ENAM”.

D’altra parte, l’ente non era altro che un’assicurazione pubblica, che viene pagata con le tasse, prelevando direttamente dallo stipendio del lavoratore.

Quali sono i requisiti e le modalità di rimborso da parte dell’INPS, che ha preso in gestione tutte le pratiche?

Requisiti per il rimborso Enam

Per poter ottenere il rimborso, è necessario possedere i seguenti requisiti:

  • Aver pagato i contributi all’INPS.
  • Aver avuto delle spese rimborsabili dall’ente.
  • Aver fatto domanda di rimborso all’INPS, tramite il sito ufficiale.
  • Aver richiesto un rimborso superiore ai 20 Euro. Le medicine salvavita o per malati cronici non contano.

Altro punto fondamentale è non far aspettare molto tempo da quando sono state fatte le spese alla data della richiesta di rimborso. I rimborsi vanno richiesti entro un anno dall’avvenuta prestazione medica.

Quali sono le spese rimborsabili?

Le spese mediche rimborsabili sono tantissime. Ecco qualche esempio:

  • Medicine sopra i 20 Euro, esclusi i farmaci salvavita, che vengono sempre rimborsati.
  • Visite generali/specialistiche.
  • Operazioni mediche (protesi, interventi chirurgici, ecc.).
  • Occhiali.
  • Fecondazione assistita.
  • Trattamenti obbligatori alle terme.
  • Riabilitazioni.
  • Accertamenti.

Attenzione: le degenze non sono rimborsate, così come i ricoveri.

Enam: modalità di rimborso

Come fare per chiedere rimborso Enam? L’unica soluzione è andare sul sito ufficiale dell’INPS, che ora ha preso in carico tutte le pratiche dell’ex ENAM.

Purtroppo, però, non potrai andare allo sportello. La procedura si fa tutta online. Se non sai come fare sul sito ufficiale dell’INPS, allora ti conviene farti aiutare al CAF o da un bravo commercialista.

La prima cosa da fare, se non lo hai, è chiedere all’INPS un PIN di accesso. Questo si può chiedere direttamente agli sportelli dell’INPS, oppure online.

Basta andare sul sito ufficiale e cliccare sul bottone “Richiedi PIN”. A questo punto, riceverai metà del codice di 16 cifre via SMS e l’altra via mail con un link.

Clicca sul link e inserisci il codice di 16 cifre. Al termine, riceverai un codice di 8 cifre, che sarà il tuo PIN.

A questo punto, cerca sul sito dell’Inps “Contributi Sanitari ENAM – Domanda”. Troverai “Accesso ai servizi per lavoratori e pensionati Gestione dipendenti pubblici”.

Ora clicca su “Accedi” e poi su “Accedi al servizio”. Scegli poi: “Contributi Sanitari ENAM – Domanda”. Completa la procedura, scegliendo “Nuova domanda”.

Ora, scegli chi deve chiedere a ENAM il rimborso delle spese mediche. Inserisci i dati personali nel modulo online.

Inserisci le spese sostenute in base al tipo di spesa. Per ogni tipo di intervento c’è una voce specifica.

Completa il form e invia la domanda. Ora, la procedura si completa agli sportelli provinciali. Non devi fare altro che andare allo sportello indicato dal sito dell’INPS al termine della procedura.

Allo sportello

L’INPS obbliga chi chiede a ENAM rimborso spese mediche l’invio della documentazione alla sede provinciale di appartenenza.

La documentazione riguarda fatture delle prestazioni sanitarie ricevute e di quanto acquistato. Ricorda di portare con te i documenti di riconoscimento e la copia della conferma della domanda dell’INPS, ricevuta via mail.

Non devi fare altro che consegnare, perché sul sito dell’INPS potrai verificare lo stato della pratica in qualsiasi momento.

Ricorda che anche i famigliari del dipendente possono rientrare nei rimborsi ex ENAM, a patto che anche loro abbiano pagato la quota e che si tratti dello stesso nucleo famigliare.

Quando la pratica sarà completata, otterrai il tuo rimborso direttamente sul tuo conto corrente al 100%.

Consigli

Per ottenere il tuo rimborso, non aspettare la scadenza dei termini, ma richiedi il rimborso sul sito ufficiale.

Per dare una mano a quanti non sono abituati con la procedura automatica, l’INPS ha messo a disposizione un manuale per fare la domanda nel modo giusto.

Il manuale si può scaricare e stampare per saperne di più sulla procedura. Purtroppo, andare solo allo sportello significa perdere tempo, perché i dipendenti sono obbligati a dirti che devi andare sul sito.

Se non sai come muoverti, fatti aiutare al CAF e da personale qualificato. Potrai così gestire tutte le pratiche relative al tuo rimborso al 100% per spese mediche all’ENAM!

Lascia un commento